FASHION
*VINTAGE FESTIVAL
C’è aria di nuovo nel vintage
La quarta edizione del Vintage Festival di Padova si è conclusa da poco e anche quest’anno ospiti d’eccezione si sono scambiati occhiate e biglietti da visita in conferenze, workshop e serate musicali… noi Cornacchie non potevamo mancare!
L’aria è stata frizzantina, si sentiva il fermento e si vedevano un sacco di barba e baffi, del resto con l’angolo del barbiere vintage di Bullfrog ci si poteva portare a casa un look abbastanza hipster per l’occasione!
Già dalle prime ore della mattina si aggiravano i primi timidi vintagisti con qualche camicia in tono e i primi vestitini anni Cinquanta. Se eravate abbastanza pimpati potevate essere presi d’assalto dai fotografi o anche essere modelli per un giorno inforcando un paio d’occhiali 70’s!
Uno dei crucci principali parlando di vintage è “cosa è vintage e cosa no”, tutto ciò che è vecchio diviene vintage o ci sono delle regole? C’è del resto un sottile confine tra object trouves e paccottiglia. Infine chi ci dice che proprio quella cosa di poco conto trovata nel fondo di un baule e appartenente a qualche avo non sia invece un enorme tesoro?
Per essere precisi e istituzionali, citando uno dei proprietari più famosi di vintage d’Italia, Angelo, generalmente si attribuisce ad un capo l’appellativo di vintage dopo almeno vent’anni di storia. In effetti ora gli anni 90 – nei quali almeno noi Cornacchie siamo cresciute – ora sono vintage!
Quindi forse la magia del vintage è solo una questione di tempo, che passa e lascia nelle cose un sapore nostalgico che rende imperdibile un oggetto, un vestito, un disco… ecco il segreto del vintage!